Oggi il socio Gabriele Ardondi ci presenta la sua ultima realizzazione in campo automobilistico: La Jaguar XKSS. Sentiamo cosa ci racconta.
La Storia
La storia di questa auto è stata davvero particolare. Il 1954 fu l’anno del debutto della Jaguar D-Type, modello da corsa per la 24 Ore di Le Mans e caratterizzata dalla nomeclatura “Long Nose” per via del frontale allungato. La D-Type continuò a gareggiare fino al 1957 ma poi la Jaguar decise di abbandonare le competizioni trovandosi con alcuni esemplari di D-Type da corsa invenduti e altri telai da completare.
Il marchio inglese quindi decise di riutilizzare queste vetture e telai da corsa a sua disposizione, modificandoli ed adattandoli per un utilizzo stradale. Nacque così la Jaguar XKSS Stradale, che fece il suo debutto al Salone di New York del 1957. La vettura era equipaggiata con un motore 6 cilindri in linea da 3442 cc, trazione posteriore e cambio manuale a 4 rapporti .la velocità max era di 230 km/h .
Ne furono prodotti 25 esemplari , ma un’incendio ne distrusse 9 e restarono quindi solo 16, venduti principalmente negli Stati Uniti .
La grande notorietà di questa macchina è stata anche dovuta al fatto che l’attore statunitense Steve Mc Queen è stato fortunato proprietario di un’esemplare, pare valutato attorno ai 6 milioni di Dollari. Nel 2022 una di queste auto è stata battuta all’asta per la cifra record di 16 milioni di dollari
Il modello
Partendo dal kit Revell 07352 , ho assemblato prima il motore aggiungendo le parti mancanti che potevano essere visibili ; sono poi passato alla carrozzeria verniciata con spray Tamiya TS43 ( British Racing Green ).
i particolari in color alluminio sono stati verniciati con acrilico Vallejo della serie True Metal , che hanno la particolarità , una volta asciutti , di poter essere lucidati ottenendo un’effetto molto simile al vero .
Unica vera difficoltà è stato l’assemblaggio del cofano al telaio, perché ha due perni di incastro veramente sottili e si rischia di spezzarli facilmente.
Questa Jaguar è il primo di una serie di quattro modelli della casa di Coventry che intendo realizzare.
Completa il modello una figura femminile (Master Box 24020) sapientemente dipinta dalle abili mani di mia moglie Paola , alla quale va il mio grazie per la pazienza.