Oggi il nostro socio Leo Nani ci presenta due delle sue ultime realizzazioni, stavolta ispirate da una serie TV: Un samurai in 75mm in due situazioni della sua vita quotidiana.

Semtiamo cosa ha da dirci Leo:

Appena terminata la visione della bellissima serie televisiva Shogun, tratta dal romanzo di James Clavell, mi sono reso conto di una una grave ed imperdonabile lacuna nella mia collezione di soldatini: mi mancava un Samurai !

Ad onor del vero mi cimentai nella pittura di un figurino di questo tipo di guerriero nipponico anni fa, con esiti discutibili. Probabilmente non ero ancora pronto per avventurarmi in un tipo di pittura così particolare, ricchissima di ghirigori colorati che per me, allora, erano davvero troppo complicati.

Ma chi erano questi Samurai ?

Tra il 1550 e il 1800 hanno rappresentato l’élite dei guerrieri giapponesi. Per secoli il Giappone fu alle prese con guerre intestine nelle quali i nobili feudatari si contenevano il potere . I vari clan  di conseguenza raccoglievano attorno a sé questi soldati , che combattevano secondo un codice chiamato Bushido  (“la via del guerriero”), ossia un codice fatto di lealtà,  onore, orgoglio e coraggio.

Lo Shogun era il loro comandante militare in capo. Chi si macchiava di disonore , o infrangeva una delle regole comportamentali, era costretto a fare seppuku,  ossia il suicidio rituale tramite il taglio del ventre. Il samurai non si muoveva mai sprovvisto delle sue armi , cioè le sue due spade , un bene davvero prezioso .

La Katana era descritta come l’anima del samurai, un’estensione spirituale del suo corpo. Venivano impiegati mesi per forgiarne una. Uniti , un Samurai e la sua spada diventavano un’unità inseparabile.  Questo aspetto venne sancito addirittura da una legge nel 1558, quando Toyotomi Hideyoshi, un potente signore feudale dell’era Sengoku, decretò che solo i Samurai potevano portare la spada.

Il set di spade del Samurai era composto dalla più grande,  Katana e quella più corta , Wakizashi. Quest’ultima,  non lasciava mai la cintura del samurai , perché era quella che si utilizzava per fare seppuku, il suicidio rituale.

 

Le armature Samurai credo siano una tra le cose più affascinanti che ci siano nel mondo militare. Diventerebbe davvero noioso e troppo complicato spiegarne tutti i particolari. L’unico dettaglio ce vorrei far notare è la  maschera indossata per rendersi più inquietanti di fronte al nemico.

I due modelli che vi presento mostrano il samurai in due aspetti diversi della sua vita:  Il primo nel quotidiano, che sorveglia a distanza il suo signore ed il secondo invece in armatura completa durante un combattimento. Ho usato figurino in 75mm , soggetto da scatola , Revolution miniatures. Buona visione.