Oggi vi proponiamo un diorama a carattere storico che ritrae Alfonso I D’Este sul campo di battaglia, opera del socio Leonardo Nani.
Alfonso d’Este , fu duca di Ferrara dal 1505 al 1534, e fin dalla gioventù mostrò una naturale inclinazione alle arti applicate. Si interessò fin da subito alla lavorazione del bronzo e alla sua relativa fusione per produrre artiglierie.La crescente produzione di detti oggetti , lo portarono ad una fama e a livello europeo.
Le sue colubrine più potenti erano di qualità talmente esclusiva, che presto ognuna fu contrassegnata da un proprio nome.La sua prima produzione ebbe il nome di “Gran Diavolo”, sparava proiettili da 125 libbre e a seguire ci fu “Terremoto”.
Ma il fiore all’occhiello fu certamente la “Giulia” 9mila libbre , ottenuta dalla fusione dei frammenti della statua di Papa Giulio II°, creata da Michelangelo , data in dono dopo il suo abbattimento dalla famiglia Bentivoglio di Bologna. Nel corso degli anni videro la luce “Regina” ( replica della quale visibile all’esterno del Castello Estense)che chiuse definitivamente la serie. Alcuni pezzi di artiglieria di piccolo calibro , Falconetti , furono venduti “sottobanco” alle truppe delle soldataglie lanzichenecche del Frundsberg dirette a Roma, le quali furono la causa della morte del capitano Giovanni de Medici , comandante delle Bande Nere, ferito appunto da una palla di falconetto al ginocchio.
Il Diorama
diamo ora la parola ll’autore del diorama:
In questo diorama ho voluto rappresentare il nostro Duca al lavoro suli battaglia, durante la famosa battaglia di Polesella,durante la quale l’esercito estense sconfisse la potente flotta navale della Serenissima . Con l’aiuto di alcuni consulenti storici, ho ottenuto una piccola “licenza artistica”, legata all’affusto di questa Colubrina da 30 libbre, leggermente più moderna rispetto al pezzo di artiglieria.
Siamo a Polesella sulle sponde del fiume Po, 22 dicembre 1509, il territorio Estense è minacciato dalla potente flotta della Serenissima di Venezia, da settimane ormeggiata nella zona. Le continue piogge dei giorni precedenti ingrossano il fiume.
Alfonso è ben guardato a vista dalla sua scorta personale composta da un milite tedesco, e da un mercenario spagnolo che sventola le insegne della sua compagnia. All’ordine di fare fuoco c’è il bombardiere estense . Alfonso è ritratto in abito blu come rappresentato nel celeberrimo quadro di Dosso Dossi che lo ritrae.
Le navi veneziane, sospinte in alto e quindi ben visibli oltre gli argini a causa della piena del fliume, offrirono i fianchi alle artiglierie ducali che sferrarono una potenza di fuoco tale da distruggere quasi tutta la flotta……
Este viva !!!!
I figurini e il pezzo di artiglieria sono tutti in scala 54mm , produzione Perencio Models , scolpiti dalle ducali mani di Adrea Zanotti, ai quali ho apportato piccole modifiche.
Ringrazio per le preziose consulenze storico/uniformologiche i soci del Museo del Modellismo Storico di Voghenza , in particolare Mario Guaraldi , Adelmo Benvenuti , Massimiliano Righini . Naturalmente al Maestro Zanotti , mani d’oro, e Massimo Perencin per aver prodotto i pezzi.