Riprendiamo oggi la pubblicazione di articolo realtivi ai lavori dei notri soci: Oggi Michele Giannotti ci parla del suo modello 1/32 Junkers EF 126.
La Storia
Lo Junkers EF 126 era un caccia sperimentale proposto dal programma tedesco Miniaturjoger del 1944-1945, per un caccia economico
e semplice alimentato da un motore con propulsione Jet. Nessun esemplare fu costruito durante la guerra.
Il design di Junker, l’EF 126, era di layout simile al V-1, con il singolo (o doppio come in questo caso) Argus 109-044, con 1100 lb di spinta montato sopra la fusoliera di poppa e pinna. La fusoliera era realizzata in metallo mentre le ali erano di legno. Un sottocarro a ruota del
naso retrattile doveva essere montato per l’atterraggio con pattini alari.
Poiché la potenza del getto d’impulso si sarebbe ridotta in quota, l’aereo era destinato all’uso a bassa quota e aveva un ruolo
secondario di attacco a terra.
L’armamento consisteva in due cannoni da 20 mm MG 151/20 mentre fino a 400 kg (880 libbre) di
bombe potevano essere trasportati sotto le ali; in alternativa poteva montare rastrelliere con razzi.
La Realizzazione
Nel diorama presentato, viene allestito un ipotetico impianto di decollo. Ho pensato a un sistema di lancio a rampa simile
a quello utilizzato per le V1, anche se verosimilmente l’aereo poteva essere meglio lanciato con il supporto di un aereo madre.
Il kit dell’aereo in scala 1/32 è della tedesca Das Werk. il kit prevedeva tre soluzioni; quella scelta prevede due motori argus
insieme a due coppie di razzi schmidding utilizzati per incrementare la potenza di lancio. Il kit è molto preciso oltreché divertene
e permette la realizzazione di molti particolari.
La parte più difficile è stata la realizzazione del sistema di lancio walter per le V1 (rampa, sistema di spinta vapore, e sistema
di starter): in commercio non esiste un kit nella stessa scala. Non ho trovato informazioni precise, quindi la sua realizzazione
è stata particolarmente complessa. Tutti i pezzi sono stati valutati attraverso foto, riprogettati con programmi 3d e ristampati
a resina attraverso più tentativi.
Al tutto ho aggiunto in seguito figure della ICM rappresentanti personale di terra, e pilota; gli accessori vari sono della Italeri.
Cavi e cablaggi sono realizzati in fili di nylon.
Vista la mia scarsa esperienza (!) nella verniciatura e nei lavaggi,’effetto voluto di usura ha qualche pecca, ma rende bene l’idea.
Infine qualche immagine in BN dà il tocco datato di immagine.