Qualche giorno prima di Natale 2017 uno dei nostri soci, Emanuele, è partito per una trasferta a tema modellistico veramente eccezionale, ospite dal simpatico e grande appassionato d’automobili Federico Göttsche Bebert.
Vi starete certamente chiedendo cosa centra il modellismo con questo signore dal cognome vagamente prussiano… La risposta è una sola: il “Nibbio 1947”, storica auto da record di velocità costruita e guidata dal Conte Giovannino” Lurani Cernuschi, nonno di Federico, negli anni che vanno dal 1939 al 1947.
Emanuele è un appassionato cultore del modellismo, in special modo quello che riguarda le auto da record di velocità. L’anno scorso, sfogliando un vecchio numero della rivista ”Auto d’epoca”, si soffermò un articolo veramente dettagliato che parlava del Nibbio, incredibilmente motorizzato con motore Guzzi 2 tempi.
Dopo aver riflettuto un attimo pensò che l’auto era veramente bella e che gli sarebbe piaciuto assai costruirla. Purtroppo, dopo vane navigazioni su internet verificò che non era mai esistito alcun kit che aveva come oggetto la Nibbio e decise allora che il modello 1:43 lo avrebbe costruito lui, da zero !
Sulla base delle schede tecniche rinvenute nell’articolo e di svariate foto recuperate in qua ed in la si mise al lavoro, pubblicando su facebook foto che testimoniavano l’avanzamento dei lavori.
A questo punto il lavoro di Emanuele condiviso inizialmente solo con gli amici modellisti si diffuso, condivisione dopo condivisione, assai largamente nel web
E qui la storia di Emanuele s’incrocia con quella di Federico.
Federico, che lavora a Londra per una società che si occupa di commercializzare auto d’epoca, era in cerca di un regalo di Natale da fare ad un collega. Pensava ad un bel modello di auto d’epoca, diverso dai soliti e più diffusi. Qualcosa di nicchia, insomma.
Navigando tra i vari siti, anche quelli minori, dedicati all’argomento, ad un certo punto Federico si imbatte nelle foto del work in progress di Emanuele, pubblicate e commentato entusiasticamente da un sito inglese e fa un balzo sulla sedia.
Un po’ stupito e molto felice ed emozionato della cosa, lo ha contattato per avere qualche informazione in più sul suo progetto.
Federico infatti, è cresciuto vedendo tutti i giorni quella macchina con i suoi occhi, essendo il Nibbio conservato in perfetto stato nella residenza di famiglia dei Lurani, un piccolo castello sito in provincia di Alessandria.
Il contatto ha avuto esito positivo, perché anche Emanuele è rimasto a sua volta emozionato e colpito dall’imprevista possibilità di vedere con i suoi occhi la meravigliosa automobile costruita e guidata dal nonno di Federico.
Il contatto si è chiuso con l’invito di Federico ad Emanuele per passare una giornata insieme presso la residenza di famiglia per parlare del Nibbio e del nonno conte Lurani nonché per vedere il Nibbio dal vivo
Prima di Natale, Emanuele si è recato dai Lurani portando come presente il primo modello del Nibbio completato.
La giornata, complice anche la cornice è la gentilezza degli ospiti è stata meravigliosa.
L’apoteosi è stata naturalmente la sensazione d’avere avuto a distanza di pochi centimetri ciò che per tanto tempo si è unicamente contemplato in fotografia. E’ stato un qualcosa che ha trasmesso un’emozione difficilmente descrivibile.
Inoltre il “Nibbio” visto “dal vivo” è una vettura che ancora risalta per il suo straordinario fascino e per la sua incredibile atemporalità: un “siluro” nero e blu su quattro ruote a raggi, carenate, che potrebbe essere stato disegnato anche oggi da un designer visionario.
In una parola: bellissima.
La macchina che viene custodita nella casa della famiglia Lurani è l’ultima versione del 1947, quella che ha corso l’ultima gara ad Ostenda in Belgio.
Non si tratta in realtà di corse automobilistiche bensì di tentativi record di velocità da stabilire su un tratto di strada dritta.