Quella che incontrate è la più grande raccolta di veicoli, di questo tipo visibile al pubblico e copre tutto il periodo che va dai primi tentativi di record della fine dell’ottocento fino ai giorni nostri. Il LAND SPEED RECORD è la più alta velocità raggiunta da una persona utilizzando un veicolo a ruote.
Il record è standardizzato come la velocità rilevata su un percorso di lunghezza fissa, mediante due passaggi in direzione opposta da effettuarsi entro un’ora. Ogni nuovo record deve superare il precedente di almeno l’1% per essere convalidato.
Nel 1924 appare nella cronologia del record uno dei personaggi più affascinanti, che diventerà un simbolo dell’automobilismo degli anni ruggenti venti e trenta: Malcom Campbell.
Figlio unico, di famiglia benestante, continuò l’attività del padre nel commercio dei diamanti ed accumulò presto una certa fortuna, che iniziò a spendere per seguire la sua passione per le auto e per la velocità. Durante la prima guerra mondiale si fece onore servendo come pilota nella R.A.F.
Nel 1912, Malcolm Campbell assistette all’opera teatrale L’uccellino azzurro (The Blue Bird) del belga Maeterlinck. E’ la commovente storia di due fratellini che vogliono aiutare una fata a curare la nipotina molto ammalata. E potranno farlo solo trovando l’uccellino blu della felicità. Campbell rimase molto colpito dalla rappresentazione, tanto da dipingere la propria auto da corsa di blu, imponendole il nome di Blue Bird. Con questa vettura conquisterà immediatamente la vittoria in una gara a Brooklands. Da quel giorno, il pilota britannico dipingerà di tale colore tutte le sue auto ed entrerà nella leggenda degli sport motoristici.
Il leggendario pilota dedicò tutto se stesso per alzare sempre, una volta dopo l’altra, l’asticella del World Speed Record. In 11 anni , dal 1924 al 1935 Malcom Campbell batté il record 9 volte, diventando infine il primo uomo a superare le 300 miglia orarie. Al termine della sua splendida carriera, per il lustro dato al Regno Unito con le sue imprese, venne nominato Baronetto nel 1931.
Appeso allo stipite della porta che separa la sala delle auto da record dalla biblioteca, noterete un piccolo quadro,dono dell’amico scomparso Franco Zagari , fotografo giornalista nonché autore di grandi libri sulla storia dell’automobilismo che, ovviamente potrete consultare nella nostra biblioteca. Il quadro contiene una foto originale con l’autografo di Sir Malcom Campbell. Sulle vicende relative a questa foto troverete un approfondimento nella seconda parte della guida cartacea al museo
Nella vetrina di fondo troverete la macchina che detiene il record attualmente, il Thrust del team inglese di Richard Noble pilotata da Handy Green. Si tratta del primo veicolo su ruote ad aver infranto la barriera del suono. La costruzione di questo incredibile veicolo venne promossa e guidata da Richard Noble, ingegnere, e precedente detentore del Land Speed Record. Handy Green che ha guidato il Thrust SSC nel deserto di Black Rock in Nevada (USA), era all’epoca un pilota militare e collaudatore in servizio presso la Royal Air Force inglese.
L’idea di proporsi come pilota per il tentativo di record gli venne quando lesse su un quotidiano che qualcuno stava lavorando per far funzionare due motori da jet militare su un veicolo a quattro ruote.
Attualmente Andy Green e Richard Noble sono impegnati nello sviluppo del progetto Bloodhound SSC, che ha come obiettivo la costruzione di un veicolo in grado di raggiungere la folle velocità di 1,000 miglia all’ora pari a 1,609 km/h, portando quindi il Land Speed Record a vette inimmaginabili.
Vi segnaliamo la bellissima auto, rimasta a livello progettuale, del grande Campbell, la “blue bird” a sei ruote. Si tratta di un modello disegnato e costruito da uno dei soci del museo e oggi in produzione da parte della ditta Brianza, una delle più prestigiose al mondo.